GARGANO e la Puglia offrono una vastissima scelta di celeberrimi luoghi da visitare e itinerari ricchi d'arte.

Il Gargano conosciuto anche come lo "sperone d'Italia" è un promontorio di roccia carsica che si allunga verso il mare adriatico.

I suoi oltre 2000 chilometri quadrati di superficie offrono panorami e bellezze molto vari e tutti da scoprire, dalle coste che alternano spiagge di sabbia e scogliere, all'entroterra collinare (con monti che raggiungono i 1000 metri), ad antiche e belle cittadine.

Nella parte centro orientale del Parco Nazionale del Gargano, si estende la Foresta Umbra, che è tra le più belle foreste demaniali europee. Le sue vette raggiungono i 1000 metri e la sua vegetazione predominante è costituita dal faggio, tasso, acero, carpino. La fauna è ricca di specie tra le quali il picchio rosso, il picchio dorso bianco, il gufo reale, il gatto selvatico, il cinghiale, il capriolo garganino. Immancabile l'appuntamento al "rifugio" dei daini sito nel cuore della foresta.

Dal porto di Vieste partono ogni giorno le motobarche che costeggiano la parte Sud del Gargano (da Vieste a Baia delle Zagare) entrando in quasi tutte le meravigliose grotte marine. 

Dopo aver passato Vieste, potete ammirare Baia di S. Felice con il famosissimo Architiello, Grotta campana, Grotta sfondata, Grotta di 2 occhi, Baia di Campi, Grotta dei Pomodori, Porto Greco con l’Architiello, Pugnochiuso, Grotta dei sogni, Baia di Vignanotica e poi tutto un litorale fino alla Baia delle Zagare con i meravigliosi faraglioni.

Nel 1989 le Isole Tremiti (San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa) sono diventate la riserva naturale sottomarina, paradiso per i subaquei di ogni paese. Le isole hanno un aspetto selvaggio e una ancora intatta natura oltre che una storia antichissima.

L'isola di S. Nicola è il principale centro abitato dell'arcipelago, centro amministrativo, religioso e storico. Si può visitare la fortezza, il chiostro medievale, rinascimentale e la chiesa di Santa Maria a Mare.

San Domino è l'isola più grande, totalmente ricoperta da una folta pineta, le sue coste rocciose cadono a strapiombo sul mare. Nell'isola di San Domino si possono visitare diverse grotte in barca, le più note sono la Grotta del Sale, la Grotta del bue marino, la Grotta delle rondinelle e la Grotta delle viole che nelle prime ore del mattino presenta dei riflessi violacei.

San Giovanni Rotondo è diventato famoso grazie a San Pio da Pietralcina (Francesco Forgione, 1887–1968), la chiesa Santa Maria delle Grazie con la Tomba di San Pio. San Giovanni è oggi una delle più importanti mete religiose nazionali e internazionali.

Secondo la tradizione, nell'anno 493, l'arcangelo Michele apparve all'interno di una grotta. San Michele, noto come angelo guerriero, fu scelto come protettore dai longobardi che in quel periodo dominavano l'Italia meridionale.

Da allora, Monte S. Angelo si trasformò in un importante centro religioso e divenne meta di pellegrinaggi per l'intera cristianità.

Tra i monumenti del centro storico vanno sicuramente menzionati il castello, chiesa di San Pietro, chiesa Santa Maria Maggiore e la tomba di Rotari.

Castel del Monte fu probabilmente costruito da Federico II al ritorno dalla sua VI crociata del 1229, quando Andria giurò fedeltà allo scomunicato Pontefice Gregorio IX.

Il castello ha una originalissima pianta ottagonale circondata da otto torri ottagonali. Il castello è su due piani, con otto sale al piano inferiore e otto sale al piano superiore.

Alberobello è famosa per i rioni dei trulli. I trulli sono costruzioni in pietra volute da Giovanni Acquaviva d'Aragona di Conversano che volle creare un feudo tutto suo indipendente dalla corte di Napoli.
Oggi i trulli di Alberobello, circa 1000, sono entrati a far parte del patrimonio mondiale UNESCO.